In Africa e in Asia le mamme praticano da sempre l’arte del massaggio sul loro bebè. Una pratica che, invece, in Occidente si è persa, ma che ci sono mille buone ragioni per riscoprire.
Anzitutto perché permette al bambino di prendere coscienza del proprio corpo, e poi perché allevia le coliche e lenisce il pianto, diminuisce lo stress, migliora la qualità delsonno e aiuta i piccoli a sentirsi bene con se stessi.
Il massaggio è uno dei sistemi più efficaci per coccolare e calmare il bambino e comunicargli quella sicurezza e tranquillità che caratterizzavano la vita nell’utero. Il contatto fisico, prodotto attraverso il massaggio, è utile per creare una sorta di continuità tra la vita intrauterina e quella estera; i vari tipi di massaggio neonatale permettono ilcontatto fisico tra mamma e bambino e riproducono quel ritmo e quella ripetitività che il piccolo ha vissuto durante i nove mesi della gravidanza.
Il massaggio produce molti benefici alcuni dei quali hanno degli effetti immediati: il piccolo sarà più sereno e tranquillo, avrà meno difficoltà ad addormentarsi e dormirà più a lungo. Il massaggio neonatale può servire inoltre per ristabilire l’equilibrio emozionale con la mamma e per aiutare il piccolo a superare eventuali traumi affettivi, aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, favorisce l’idratazione cutanea, ed è utile per prevenire o risolvere problemi come stitichezza, diarrea, coliche gassose, insonnia.